Si è svolto a Firenze, nella splendida sala Brunelleschi del Palagio di parte Guelfa, il convegno “un ascolto che cambia la vita” organizzato dall’Associazione Lacaniana Italiana di Psicoanalisi (AliPsi) e da Jonas Firenze, con la partecipazione della Società Italiana di Musicoterapia Psicoanalitica e le relazioni di Massimo Altomare, Pier Giorgio Curti, Jos De Backer, Fabrizio Lanzoni, Marco Lenzi, Franco Lolli, Adriano Primadei, Claudia Tinti, Angelo Villaatura stessa del linguaggio musicale, il quale si non si presta ad essere legato a un significato ma necessita di essere indagato a partire dal suo essere “significante puro”. In questi ultimi anni gli studi nell’ambito dell’Infant Research e dell’intersoggettività hanno messo in evidenza una possibile radice comune tra linguaggio verbale e m e i saluti del Comune di Firenze e di Antonella Falugiani, dell’Associazione Trisomia 21 di Firenze. Tema centrale del convegno, la relazione tra musica e psicoanalisi, relazione che è sempre stata complessa data la nsica, radice che potrebbe avere la sua sorgente nella relazione primaria: la musica sarebbe, in questa prospettiva, ciò che rimane della voce della madre ascoltata dal bambino prima della comprensione delle sue parole, una sonata materna che rimane impressa nell’inconscio “audio” come impressione legata alle tensioni e dinamiche proprie dell’aspetto analogico della comunicazione. In questo senso è parso determinante il contributo teorico dell’ultimo Lacan, il Lacan dell’inconscio reale e del Nodo Borromeo, a sottolineare l’importanza della struttura nella crescente complessità ed evoluzione delle forme musicali, specialmente in ambito musicoterapeutico, laddove le differenze cliniche indicano forti relazioni tra il suono, la sua codifica musicale e la sua possibilità di essere (o non essere) organizzato in forma simbolica. Il rapporto tra musica e psicoanalisi non solo in terapia, ma anche nella musica classica, nella musica pop.
Questo il programma del convegno:
– ANGELO VILLA, Psicoanalista, Presidente Alipsi “The singing cure”
– ADRIANO PRIMADEI, Musicoterapeuta, Formatore e Supervisore AIM, Presidente Società Italiana di Musicoterapia Psicoanalitica “Musica tra Reale, Immaginario e Simbolico nel trattamento delle disabilità intellettive”
– PIER GIORGIO CURTI, Psicoterapeuta, Psicoanalista ALipsi, Presidente della Rete Nazionale Disabilità Intellettive “Sull’improvvisazione”
– MASSIMO ALTOMARE, Compositore, Musicista, Cantante, Operatore Culturale, Produttore “Fuori casta”
– JOS DE BACKER, MA, PhD, Musicoterapeuta, Direttore del Corso di laurea e del Master in musicoterapia LUCA, school of Arts, campus Lemmens, KULeuven (Belgio) “Modalità del silenzio in musicoterapia”
– MARCO LENZI, Compositore e Musicologo “Zum zum zum: avere una musica in testa”
-FRANCO LOLLI, Psicoanalista ALipsi, Direttore della Scuola IRPA di Psicoterapia “Il linguaggio del suono”
– FABRIZIO LANZONI Vice Direttore della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino, coordinatore del progetto Manos Blancas “Musica senza Barriere”